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Il Velluto: scopri il tessuto con il pelo

Il pelo del velluto

storia del velluto

Il pelo del velluto è ciò che lo contraddistingue dagli altri tessuti. Il velluto è il tessuto che più di tutti, con il suo tocco soffice, accarezza i nostri sensi con intensità. La produzione contemporanea di velluto unito (detto anche liscio o tagliato) viene realizzata con la tecnica a doppia pezza ed i velluti ottenuti sono successivamente sottoposti a differenti trattamenti di finitura.

Ad esempio molti velluti prodotti su telai a doppia pezza vengono prima tinti in pezza e successivamente finiti con speciali macchine di sfioccatura, cimatura e lucidatura per ottenere un pelo perfettamente omogeneo, la caratteristica morbidezza al tatto e la brillantezza tipica.

caratteristiche velluto

Tipologie di velluto

Non tutti i velluti sono uguali, le differenze dipendono prima di tutto dai filati scelti per la tessitura del pelo che ne determinano lucentezza e morbidezza. E’ il tipo di fibra scelta per l’ordito di pelo e la sua qualità a donare le speciali e uniche caratteristiche finali al velluto. Distinguere una tipologia dall’altra non è sempre semplice anche perché spesso per raggiungere nuovi standard qualitativi vengono utilizzate fibre in mischia.

La seta è la fibra che da sempre viene tessuta per ottenere i velluti più pregiati dal tipico aspetto brillante, cangiante e morbido. Il cotone conferisce al velluto un aspetto più opaco, ma contemporaneamente molto resistente. I velluti di cotone l’Opificio grazie all’alta qualità della fibra di cotone utilizzata per la tessitura hanno una resistenza Martindale superiore a 100.000. Anche il Velluto di Lino, a cui dedichiamo lunghi e speciali processi di finitura per ottenere un aspetto finale particolarmente confortevole partendo da un fibra legnosa, ha un aspetto opaco, ma risulta particolarmente robusto ed assorbendo molto bene la tintura permette di ottenere colori molto intensi.

Il Velluto di Viscosa è lucente e luminoso mentre il Velluto in Kid Mohair lo tessiamo a partire da una fibra rara e preziosa che permette di ottenere un velluto particolarmente confortevole, ma anche molto robusto ed ignifugo, da sempre usato per i rivestimenti di poltrone per i teatri (per maggiori informazioni sul Velluto Kid Mohair vedi qui).

Cura e manutenzione

E’ importante ricordare che le fibre tessili sono per definizione materia viva che si modifica prima di tutto in funzione delle condizioni climatiche. Anche il miglior tessuto in seta si contrarrà se esposto ad un’atmosfera secca e, al contrario, si allungherà in caso di umidità. Per mantenere i velluti perfettamente puliti e freschi è sufficiente spazzolarli regolarmente o passare l’aspirapolvere con gli appositi accessori. Tendaggi, rivestimenti e tappeti necessitano di un lavaggio a secco.

Velluti in Seta
Questi velluti preziosi devono essere lavati esclusivamente a secco per mantenere inalterato nel tempo lo speciale effetto cangiante e la esclusiva brillantezza.

Velluti d’arredamento in Lino
Non strofinare le macchie, ma tamponarle con una pezzuola bianca inumidita in acqua, eventualmente asciugare con il phon e quando ben asciutto spazzolare più volte anche contropelo, far riposare e poi rispazzolare. Nel caso di tappezzerie o rivestimenti murali, essendo il lino antistatico, la polvere non viene trattenuta nelle sue fibre. Sarà quindi sufficiente passare l’aspirapolvere o la spazzola e, in caso di macchie, utilizzare detergenti specifici a secco.

Velluti di Cotone
Per i capi realizzati con il Velluto di Cotone l’Opificio svaporatura e spazzolatura sono la base della corretta manutenzione nel tempo ( vedi video dedicato).

tipologie di velluto
come si cura il velluto

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