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La SOSTENIBILITA’ per l’Opificio

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La SOSTENIBILITA’ per l’Opificio

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IL NOSTRO MODO DI FARE IMPRESA

OUR SUSTAINABILITY POLICY - THINK GLOBAL ACT LOCAL

Rappresentare il cambiamento positivo attraverso un processo produttivo sostenibile. È con questo obiettivo che l’Opificio ha deciso, insieme ad altre aziende della filiera tessile, di unirsi a Slow Food nella creazione di Slow Fiber.

Sin dalla sua fondazione, l’Opificio ha infatti condiviso nei propri obiettivi aziendali, quello di essere un’azienda attenta alla sostenibilità. Un’attenzione particolare nei confronti dell’ambiente e delle persone, che si riverbera sia sulla scelta delle materie prime e delle modalità di produzione, sia su un concetto di beni di lusso intesi come prodotti di qualità superiore e durevoli nel tempo, lontani dall’idea di “fast use”.

Presentata il 23 settembre 2022 in occasione del Salone del Gusto-Terra Madre, Slow Fiber si pone l’obiettivo di divulgare la conoscenza dell’impatto che i prodotti tessili hanno sull’ambiente, sui lavoratori della filiera e sulla salute dei consumatori per diffondere in tutti gli abitanti del Pianeta una nuova etica e cultura del vestire e dell’arredare.

Entrando a far parte di questo network di aziende virtuose, l’Opificio si fa così portavoce dei valori definiti dal Manifesto di Slow Fiber, impegnandosi concretamente ogni giorno a renderli sempre più reali e divenendo promotrice di un cambiamento positivo.
 

LEGGI DI PIU'

Il movimento Slow Food si è affermato promuovendo il diritto al piacere alimentare, attraverso la ricerca, nell’ambito di questa primaria necessità dell’uomo, di ciò che è “buono, pulito e giusto”.

Questi concetti essenziali di piacere e qualità sono applicabili anche a un’altra primaria necessità dell’essere umano che lo distingue da tutti gli esseri viventi sulla Terra: quella di vestirsi e di manifestare, attraverso l’abito che indossa, la propria personalità. La casa e il suo arredo partecipano della stessa funzione dell’abito.

Oltre al piacere alimentare, dunque, il piacere estetico, la protezione e la ricerca della bellezza e di una migliore qualità di vita. Il bello non è solo un’affermazione individualistica di sé, ma è una forma di esercizio del diritto alla felicità che richiede il rispetto dei diritti altrui e la salvaguardia dell’ambiente e della natura che ci ospitano.

La bellezza è un canone non solo estetico ma deve includere valori profondi: è bello ciò che è anche sano, pulito, giusto, durevole, quali caratteristiche di sostenibilità della filiera tessile attraverso la quale è realizzato il prodotto che utilizziamo.

Il frenetico progresso dell’uomo ci ha portato oltre il consumismo, trasformandoci nella società dello spreco: oggi si stima che siano prodotti ogni anno oltre 150 miliardi di pezzi di abbigliamento e accessori, di cui quasi la metà rimane invenduta.

Nel settore tessile sull’onda del rapidissimo successo della fast fashion, la costante ricerca di riduzione dei costi attraverso l’abbassamento dei livelli di qualità dei prodotti, l’inquinamento ambientale, lo sfruttamento di manodopera a basso costo, ha distrutto le diversità, appiattito i consumi, alimentato gli sprechi, facendo perdere le tradizioni e, ciò che è ancor più grave, la percezione della qualità, del saper fare e della competenza.

Non è possibile eliminare il consumismo; è tuttavia possibile modificarne il corso, coniugando l’estetica, l’etica e la qualità di vita, attraverso consumi più consapevoli di prodotti sani, puliti, giusti e durevoli, capaci di emozionare perché legati a valori fondamentali come la tradizione, la qualità, la trasparenza della filiera produttiva che sembrano aver perso di significato e che noi vogliamo promuovere. Soltanto una crescente domanda di prodotti sostenibili (sani, puliti, giusti e durevoli) può innescare un cambiamento nelle strategie industriali dei produttori che sono chiamati a offrire beni di maggiore qualità con meno e più efficiente impiego di risorse, applicando i principii dell’economia circolare.

Un modello produttivo e commerciale fondato sulla qualità, sulla circolarità e sulla dignità è ancora possibile. Negli stessi decenni profondamente segnati dalla delocalizzazione delle produzioni tessili di massa in Paesi con manodopera a basso costo e leggi ambientali più permissive, migliaia di aziende tessili sono invece rimaste fedeli ai propri valori di filiera trasparente, pulita e giusta, offrendo sul mercato prodotti durevoli e di qualità che valorizzano i saperi e le competenze del territorio, pazientemente sviluppati e tramandati di generazione in generazione.

Il cambio di paradigma produttivo e di consumo diviene sempre più urgente per la salute dell’essere umano e del Pianeta che lo ospita.

È indispensabile che l’uomo usi la sua intelligenza per ritornare in armonia con la natura.

Produrre e consumare meglio, in modo più sano, pulito, giusto e durevole, significa far godere un sempre maggior numero di persone di qualità, di bellezza e di piacere, educandole nel contempo al rispetto della Madre Terra e di tutti coloro che la abitano.

LA SOSTENIBILITÀ PER l'Opificio
- Gli aspetti ambientali di gestione della sostenibilità
- Gli aspetti economici di gestione della sostenibilità
- Gli aspetti sociali di gestione della sostenibilità

IL NOSTRO APPROCCIO ALLA CIRCULAR ECONOMY
- LE NOSTRE MATERIE PRIME
- RIFIUTI
- PACKAGING

I PRODOTTI CHIMICI A l’Opificio
- TESSUTI SENZA FORMALDEIDE
- SBS – SICK BUILDING SYNDROM

IL CAPITALE AMBIENTALE
- ENERGY
- ACQUA E WATER STEWARDSHIP

IL CAPITALE UMANO E INTELLETTUALE
- GENDER EQUALITY
- LA FORMAZIONE E IL TRAINING ON THE JOB
- LIFE BALANCE 

 

IL NOSTRO MODO DI FARE IMPRESA
l’Opificio opera nel settore tessile, è un’attività manifatturiera che lavora pregiatissime fibre tessili portando avanti una tradizione centenaria e distinguendosi dalla concorrenza con prodotti unici, di qualità e molto duraturi.
l’Opificio seleziona le migliori fibre da cui nascono raffinati velluti e tessuti jacquard interamente fatti in Italia perché ideati e realizzati in house, e raffinati capi home couture.
Il processo copre tutti gli aspetti della produzione e garantisce la qualità di velluti,  tessuti e home couture 100% made in Italy.

 

OUR SUSTAINABILITY POLICY - THINK GLOBAL ACT LOCAL
Siamo consci del nostro ruolo e operiamo quotidianamente cercando di guardare lontano. Ecco perché riconosciamo alcuni degli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU.

Gli SDGs - Sustainable Development Goals - che a nostro giudizio sono toccati dall’attività aziendale sono:


5. Parità di genere;

6. Acqua pulita e servizi igienico-sanitari;

6.3.1 percentuale di acque reflue trattate in modo sicuro;

6.4.1 variazione dell’efficienza idrica nel tempo;

7. Energia pulita;

7.2.1 consumo di energia rinnovabile;

7.3.1 intensità energetica;

8. promuovere una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, la piena occupazione e il lavoro dignitoso per tutti;

8.8 protezione dei diritti dei lavoratori e promozione di ambienti di lavoro sicuri e protetti per tutti i lavoratori;

12. garantire modelli di consumo e produzione sostenibili;

12.4.2 rifiuti pericolosi generati pro capite e percentuale di rifiuti pericolosi trattati, per tipo di trattamento;

12.5 entro il 2030 ridurre sostanzialmente la generazione di rifiuti attraverso la prevenzione, la riduzione, il riciclaggio e il riutilizzo.

LA SOSTENIBILITÀ PER L’OPIFICIO

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Fin dalla sua creazione, l’Opificio ha creduto nell’importanza di concepire e proporre prodotti sostenibili.
Come azienda ha sempre scelto di non scendere a compromessi e di dimostrare che i tessuti possono essere di altissima qualità estetica essendo prodotti nel pieno rispetto dell’uomo e dell’ambiente.
L’impegno de l’Opificio per la sostenibilità si sviluppa su più direttrici che vanno dalla scelta di proporre tessuti e velluti per l’arredamento senza formaldeide o metalli pesanti, alla riduzione dello spreco, alla gender equality, all’impegno per la formazione continua.


    - Gli aspetti ambientali di gestione della sostenibilità
Nell’area Environment gli aspetti di gestione della sostenibilità maggiormente significativi sono:

Zero impatto della logistica dei processi. Filiera tessile a km 0
La peculiarità dell’azienda è quella di contenere nelle sole mura de l’Opificio l’intera filiera produttiva. Questo non determina solo un vantaggio competitivo e un maggiore controllo sulla qualità, ma anche una notevole riduzione dei consumi, degli imballaggi e delle emissioni derivanti dalla logistica interna ai processi.
 

Materie prime di origine naturale e di qualità superiore
Un enorme vanto per l’azienda sono proprio le materie prime di origine naturale e di pregio che vengono impiegate all’interno del proprio processo produttivo che ne garantiscono un prodotto unico, senza tempo e da sempre stimato ed apprezzato dalla propria clientela.
 

Approccio circolare della gestione operativa
Una tematica che si è fatta maggiormente rilevante negli ultimi anni, ma che ha lontane fondamenta storiche è l’approccio circolare della gestione operativa. Per approccio circolare si intende un uso efficiente delle risorse come materie prime, rifiuti/scarti, ma anche la realizzazione di prodotti di qualità superiore destinati a durare nel tempo.
 

Uso efficiente dell’energia
L’azienda è da sempre impegnata all’uso efficiente dell’energia per contrastarne lo spreco e sensibilizza i suoi dipendenti sul tema.
 

Gestione e valorizzazione degli scarti e dei rifiuti di natura tessile
Di fondamentale importanza è il tema della gestione e della valorizzazione degli scarti e dei rifiuti di natura tessile. Dovendo l’azienda mantenere degli elevatissimi standard di qualità è impossibilitata al riuso degli scarti di natura tessile, ma per tener fede alla politica adottata ha sviluppato una rete di aziende a valle dei processi produttivi che riutilizzano e riciclano professionalmente questi prodotti.


   - Gli aspetti economici di gestione della sostenibilità
Nell’area Economica e di governance gli aspetti di gestione della sostenibilità maggiormente significativi sono:
 

Salubrità e sicurezza del prodotto
L’azienda ha sempre avuto a cuore la salubrità del prodotto anche oltre alla normazione di legge, sia per i propri dipendenti che per gli utilizzatori finali. Da sempre l’azienda si è impegnata ad escludere completamente l’uso della formaldeide nei processi produttivi.
 

Durabilità del prodotto nel tempo
La durabilità nel tempo del prodotto ha duplice natura. Essa non rappresenta solo l’interesse dell’utilizzatore per un prodotto che dura nel tempo e che non perde di valore con l’uso, ma è anche un elemento che contraddistingue e differenzia l’azienda.
 

Riduzione dello Spreco
Sostenibilità implica anche una particolare attenzione a ridurre ogni forma di spreco. l’Opificio affronta questo aspetto da più punti di vista, tra cui:

1.    Tasso resi da clienti 0%

2.    Tasso di scrti/difetti/errori di produzione <0,1%

3.    tutti gli uffici hanno ampie vetrate per godere, durante tutto l’anno, di maggior luce naturale possibile, riducendo l’utilizzo di luce artificiale e di conseguenza il consumo energetico.

4.    per tutti coloro che non hanno necessità di un computer fisso (per esempio creativi e grafici) ha introdotto l’utilizzo di lap-top. Questo infatti contribuisce alla riduzione de consumo energetico garantendo anche maggiore flessibilità lavorativa.

5.    Il personale è stato sensibilizzato sull’utilizzo della stampa solo quando necessario. Anche creando un sistema di archiviazione digitale facilmente accessibile al personale, si è riusciti a ridurre sensibilmente il consumo di carta.

 

   - Gli aspetti sociali di gestione della sostenibilità
Nell’area social gli aspetti di gestione della sostenibilità maggiormente significativi riguardano:

Commitment dei dipendenti
L’impegno e il coinvolgimento dei dipendenti resta un tema cruciale nonché una priorità per l’azienda in quanto, trattandosi di prodotti artigianali necessitano di personale competente e preparato sulla tematica, dotato di spirito critico e culto del bello. Non si tratta di una variabile del capitale umano facilmente quantificabile in modo oggettivo, ma che “soggettivamente” si percepisce in quanto senso di appartenenza.
 

Pari opportunità
La parità di genere è una tematica fondamentale per l’Opificio, infatti il personale viene selezionato indistintamente e non esistono mansioni che escludano l’uno o l’altro sesso.
 

Integrazione dell’impresa con il territorio
l’Opificio ha dato e da lavoro portando benessere nel territorio, ma soprattutto, con la sua visione artigianale del prodotto, ha saputo valorizzare le expertises presenti sul territorio e crearne di nuove.

Formazione e valorizzazione del capitale umano
Per garantire gli standard di qualità e il benessere dei propri dipendenti la formazione e la valorizzazione degli stessi rappresentano un punto cruciale per l’impresa.

È importante che i dipendenti ricevano un’istruzione da parte dell’azienda che si occupa di illustrare nei primi momenti dell’impiego al dipendente tutte le fasi che compongono il processo produttivo, per far comprendere al meglio le eventuali criticità di ciascun settore interno e per stimolare il lavoro di gruppo, mantenendo un clima armonioso all’interno dello stabilimento.

ha creduto nell’importanza di concepire e proporre prodotti sostenibili.
Come azienda ha sempre scelto di non scendere a compromessi e di dimostrare che i tessuti possono essere di altissima qualità estetica essendo prodotti nel pieno rispetto dell’uomo e dell’ambiente.
L’impegno de l’Opificio per la sostenibilità si sviluppa su più direttrici che vanno dalla scelta di proporre tessuti e velluti per l’arredamento senza formaldeide o metalli pesanti, alla riduzione dello spreco, alla gender equality, all’impegno per la formazione continua.


    - Gli aspetti ambientali di gestione della sostenibilità
Nell’area Environment gli aspetti di gestione della sostenibilità maggiormente significativi sono:

Zero impatto della logistica dei processi. Filiera tessile a km 0
La peculiarità dell’azienda è quella di contenere nelle sole mura de l’Opificio l’intera filiera produttiva. Questo non determina solo un vantaggio competitivo e un maggiore controllo sulla qualità, ma anche una notevole riduzione dei consumi, degli imballaggi e delle emissioni derivanti dalla logistica interna ai processi.
 
Materie prime di origine naturale e di qualità superiore
Un enorme vanto per l’azienda sono proprio le materie prime di origine naturale e di pregio che vengono impiegate all’interno del proprio processo produttivo che ne garantiscono un prodotto unico, senza tempo e da sempre stimato ed apprezzato dalla propria clientela.
 
Approccio circolare della gestione operativa
Una tematica che si è fatta maggiormente rilevante negli ultimi anni, ma che ha lontane fondamenta storiche è l’approccio circolare della gestione operativa. Per approccio circolare si intende un uso efficiente delle risorse come materie prime, rifiuti/scarti, ma anche la realizzazione di prodotti di qualità superiore destinati a durare nel tempo.
 
Uso efficiente dell’energia
L’azienda è da sempre impegnata all’uso efficiente dell’energia per contrastarne lo spreco e sensibilizza i suoi dipendenti sul tema.
 
Gestione e valorizzazione degli scarti e dei rifiuti di natura tessile
Di fondamentale importanza è il tema della gestione e della valorizzazione degli scarti e dei rifiuti di natura tessile. Dovendo l’azienda mantenere degli elevatissimi standard di qualità è impossibilitata al riuso degli scarti di natura tessile, ma per tener fede alla politica adottata ha sviluppato una rete di aziende a valle dei processi produttivi che riutilizzano e riciclano professionalmente questi prodotti.


   - Gli aspetti economici di gestione della sostenibilità
Nell’area Economica e di governance gli aspetti di gestione della sostenibilità maggiormente significativi sono:
 
Salubrità e sicurezza del prodotto
L’azienda ha sempre avuto a cuore la salubrità del prodotto anche oltre alla normazione di legge, sia per i propri dipendenti che per gli utilizzatori finali. Da sempre l’azienda si è impegnata ad escludere completamente l’uso della formaldeide nei processi produttivi.
 
Durabilità del prodotto nel tempo
La durabilità nel tempo del prodotto ha duplice natura. Essa non rappresenta solo l’interesse dell’utilizzatore per un prodotto che dura nel tempo e che non perde di valore con l’uso, ma è anche un elemento che contraddistingue e differenzia l’azienda.
 
Riduzione dello Spreco
Sostenibilità implica anche una particolare attenzione a ridurre ogni forma di spreco. l’Opificio affronta questo aspetto da più punti di vista, tra cui:

Tutti gli uffici hanno ampie vetrate per godere, durante tutto l’anno, di maggior luce naturale possibile, riducendo l’utilizzo di luce artificiale e di conseguenza il consumo energetico.

Per tutti coloro che non hanno necessità di un computer fisso (per esempio creativi e grafici) ha introdotto l’utilizzo di lap-top. Questo infatti contribuisce alla riduzione de consumo energetico garantendo anche maggiore flessibilità lavorativa.

Il personale è stato sensibilizzato sull’utilizzo della stampa solo quando necessario. Anche creando un sistema di archiviazione digitale facilmente accessibile al personale, si è riusciti a ridurre sensibilmente il consumo di carta.


   - Gli aspetti sociali di gestione della sostenibilità
Nell’area social gli aspetti di gestione della sostenibilità maggiormente significativi riguardano:

Commitment dei dipendenti
L’impegno e il coinvolgimento dei dipendenti resta un tema cruciale nonché una priorità per l’azienda in quanto, trattandosi di prodotti artigianali necessitano di personale competente e preparato sulla tematica, dotato di spirito critico e culto del bello. Non si tratta di una variabile del capitale umano facilmente quantificabile in modo oggettivo, ma che “soggettivamente” si percepisce in quanto senso di appartenenza.
 
Pari opportunità
La parità di genere è una tematica fondamentale per l’Opificio, infatti il personale viene selezionato indistintamente e non esistono mansioni che escludano l’uno o l’altro sesso.
 
Integrazione dell’impresa con il territorio
l’Opificio ha dato e da lavoro portando benessere nel territorio, ma soprattutto, con la sua visione artigianale del prodotto, ha saputo valorizzare le expertises presenti sul territorio e crearne di nuove.

Formazione e valorizzazione del capitale umano
Per garantire gli standard di qualità e il benessere dei propri dipendenti la formazione e la valorizzazione degli stessi rappresentano un punto cruciale per l’impresa.

È importante che i dipendenti ricevano un’istruzione da parte dell’azienda che si occupa di illustrare nei primi momenti dell’impiego al dipendente tutte le fasi che compongono il processo produttivo, per far comprendere al meglio le eventuali criticità di ciascun settore interno e per stimolare il lavoro di gruppo, mantenendo un clima armonioso all’interno dello stabilimento.

IL NOSTRO APPROCCIO ALLA CIRCULAR ECONOMY

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Creare un tessuto o velluto richiede materia prima, energia e acqua ovvero si consumano parte delle risorse del pianeta. Per questo motivo riteniamo importante fare tutto il possibile per rispettarlo, non sprecando nulla. Spesso l’attenzione allo spreco è prima di tutto un atteggiamento di buon senso e di stile di vita che si ritrova nell’esperienza imprenditoriale.

Da sempre l’Opificio ha abbracciato il concetto di economia circolare che si basa su un modello di produzione e consumo volto al ricondizionamento e riciclo dei materiali e prodotti esistenti, ma anche alla durabilità di questi. In tal senso l’azienda si è prodigata a rendere il ciclo di vita del prodotto il più lungo possibile partendo da un’altissima qualità che ne assicura la resa per molto tempo.

Ogni scarto produttivo di natura tessile segue una sua procedura per ridurre al minimo gli sprechi. Le parti di tessuto derivanti dal processo produttivo e la merce di seconda scelta vengono acquistate da altre aziende a cui questi “scarti” servono come materia prima, mentre ciò che non è direttamente recuperabile viene smaltito correttamente dagli smaltitori addetti.

l’Opificio ha anche scelto di:
• Pianificare con attenzione la disponibilità di tutti i tessuti/velluti evitando eccessi di scorte
• Progettare modelli di prodotto finito della collezione home couture sfruttando al meglio l’altezza del tessuto per evitare al massimo eventuali avanzi
• Creare collezioni che durano nel tempo sia dal punto di vista della qualità che dello stile, che non vengono quindi eliminate dal catalogo in tempo breve trasformandosi in rifiuti.
• Potenziare il controllo di qualità per ridurre al minimo il reso
• Riutilizzare gli eventuali avanzi di tessuto e/o velluto derivanti dalle produzioni home couture per realizzare campioni
• Riutilizzare gli eventuali avanzi di tessuto e/o velluto derivanti dalle produzioni home couture per realizzare piccoli gadget di cortesia
• Rispondere alle richieste da parte di organizzazioni benefiche che utilizzano ritagli di tessuti per realizzare piccoli prodotti artigianali
Ognuna di queste soluzioni ha l’obiettivo di dare una seconda vita al tessuto avanzato, che altrimenti non potrebbe essere utilizzato.

 

LE NOSTRE MATERIE PRIME
l’Opificio consuma solo materia prima di qualità superiore e per la realizzazione della maggior parte dei prodotti si affida a pregiatissime fibre di origine naturale quali seta, cotone, lino, lana e cashmere. 
Le fibre utilizzate

L’alta qualità è data da una grande ricerca della materia prima e dalla sua sapiente lavorazione che spesso può richiedere lunghi tempi di lavorazione. Questo garantisce il rispetto del materiale in quanto fibra naturale, lavorata con metodo artigianale secondo le specifiche richieste del cliente.

RIFIUTI
Pur non avendo rifiuti pericolosi l’Opificio presta da sempre attenzione verso la riduzione degli sprechi e dei rifiuti. Ciascuno scarto derivante dalle fasi produttive trova una propria collocazione all’insegna della circular economy. Filati, pezzette e testane sono rivenduti ad aziende che ne programmano il recupero.

Gli eventuali avanzi di tessuto e/o velluto derivanti dalle produzioni home couture, invece, vengono utilizzati per realizzare campioni, piccoli gadget di cortesia o donati ad organizzazioni benefiche che utilizzano ritagli di tessuti per realizzare piccoli prodotti artigianali come attività terapeutica o di recupero di persone diversamente abili.

Grazie alla logistica completamente interna si risparmiano imballaggi per il trasporto della merce da una fase produttiva all’altra.

PACKAGING
L’azienda ha scelto, per il trasporto delle pezze, di utilizzare un packaging di spedizione di ottima qualità e resistenza. Questo per soddisfare le esigenze di un prodotto che deve essere maneggiato con cura, ma anche per ridurre al massimo lo spreco degli imballi, in quanto, data la qualità, riutilizzabili e generalmente riutilizzati dal cliente finale. Da tempo inoltre l’azienda, per le spedizioni di piccole dimensioni, utilizza imballi certificati in materiale riciclato e riciclabile.

 

I PRODOTTI CHIMICI A l’Opificio

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I consumi di prodotti chimici e coloranti all’interno dell’azienda rappresentano un input secondario e sono un ausilio per ovviare alle richieste della clientela e per garantire l’esatta gradazione desiderata e che la consistenza del tessuto rimanga più fedele possibile nel tempo.

 

l’Opificio nell’utilizzo dei prodotti chimici applica un comportamento ligio e responsabile, facendo realizzare prodotti che diano la migliore resa garantendo la salute e la sicurezza sia dei propri dipendenti in fase di lavorazione, sia dei consumatori finali nell’utilizzo prolungato del prodotto. Questi vengono smaltiti correttamente assieme alle acque reflue provenienti dalla tintura grazie a un sistema a fanghi attivi che permette l’eliminazione dei pochi inquinanti ripulendo l’acqua utilizzata nel processo.

 

TESSUTI SENZA FORMALDEIDE
I tessuti l’Opificio non contengono formaldeide né altri tipi di sostanze nocive.

Questo perché crediamo nella forza di un artigianato tessile etico e responsabile. Siamo la prova che non è necessario utilizzare sostanze tossiche per rendere i tessuti più lisci, brillanti, corposi e belli.

La formaldeide è la più semplice delle aldeidi. La sua formula chimica è CH2O o HCHO, il suo numero CAS è 50-00-0. In soluzione acquosa al 37% è commercialmente nota anche con il nome di formalina.

L’Agenzia Internazionale per la ricerca sul cancro, l’IARC, l’ha inserita sin dal 2004 nell’elenco delle sostanze considerate cancerogene per la specie umana: l’esposizione a quantità consistenti di formaldeide è infatti potenzialmente letale. Viene spontaneo pensare sia dunque bandita dal mercato ma purtroppo non è così.

La normativa ne impedisce l’utilizzo in larga scala permettendone l’impiego in bassi dosaggi non azzerando così il pericolo per la salute. Come potente battericida è abbondantemente presente nei disinfettanti domestici e in molti prodotti casalinghi, colle, resine, solventi, schiume isolanti, addirittura come conservante alimentare e, all’insaputa della maggior parte dei consumatori, proprio nella produzione tessile.

Tali sostanze vengono infatti introdotte nelle fasi di finissaggio di tessuti cotonieri, e non solo, con lo scopo di ottenere effetti di stabilità e mano resi indispensabili dalle aspettative del mercato rimanendo, come detto, altamente nocive per l’uomo e l’ambiente.

I tessuti l’Opificio non contengono formaldeide né altri tipi di sostanze nocive.

 

SBS – SICK BUILDING SYNDROM

L’utilizzo di tessuti e velluti per l’arredamento privi di formaldeide riduce il rischio della “SBS – Sick Building Syndrome, la sindrome dovuta alla qualità dell’aria all’interno di un edificio. Sono varie le casistiche, una di queste è rappresentata dagli “outgassing” ovvero dalle esalazioni di alcuni materiali, tra i quali anche quelle derivati dai tessuti utilizzati per gli imbotti e per l’arredo tessile, generalmente contenenti formaldeide.

IL CAPITALE AMBIENTALE

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ENERGY
L’uso dell’energia elettrica è imprescindibile per la realizzazione della produzione dei tessuti nelle diverse fasi di lavorazione.
L’azienda in ottica di un consumo energetico consapevole ha verificato le fonti di approvvigionamento che garantiscono ogni giorno il funzionamento della sua produzione, rilevando che una parte di energia proviene da fonti rinnovabili e l’altra parte da gas naturale che tra le varie fonti è una di quelle meno impattanti per l’ambiente. Le energie da fonti rinnovabili sono ricavate da risorse naturali e inesauribili, in quanto capaci di auto-rigenerarsi in continuazione. Queste fonti sono un grande vantaggio e una risorsa sia per la salvaguardia dell’ambiente, che per la salute dell’uomo e vengono utilizzate per la produzione di elettricità in alternativa ai combustibili fossili.

 

ACQUA E WATER STEWARDSHIP
Per l’Opificio la “stewardship” dell’acqua rimane una priorità perché la policy aziendale riconosce l’importanza del suo corretto uso nella quantità e nel trattamento contro gli sprechi.
l’Opificio opera in aderenza ai principi di consumo responsabile e sostenibile e sta studiando metodi per ridurre sempre di più il consumo di acqua sia direttamente che indirettamente anche tramite il riutilizzo su più cicli produttivi.

IL CAPITALE UMANO E INTELLETTUALE

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l’Opificio considera i propri collaboratori fondamentali, in quanto portatori di valore e fonte di vantaggio competitivo per lo sviluppo della Società.
Per questo motivo l’Azienda ritiene che le politiche di gestione delle Risorse Umane siano uno strumento strategico.

A tal fine persegue interventi finalizzati allo sviluppo e al mantenimento delle competenze del personale (con azioni di formazione, inserimento e affiancamento), nonché al mantenimento del livello di motivazione. Inoltre, l’Opificio considera in particolare prioritario l’impegno per la salute e sicurezza sul lavoro.

GENDER EQUALITY
l’Opificio nasce anche con l’obiettivo di sostenere il lavoro femminile, infatti il 95% del personale impiegato dall’azienda è femminile. E’ un’azienda che va incontro alle esigenze delle donne grazie all’organizzazione del lavoro che prende in considerazione un buon equilibrio tra vita professionale e vita privata proponendo per esempio l’orario di lavoro flessibile e part-time da un lato e la salute ed il benessere del lavoratore dall’altro.

Essere responsabili verso la società, per un imprenditore, significa impegnarsi a sostenere il lavoro, l’equilibrio e l’ascensione sociale.

l’Opificio anche in momenti di difficoltà, come il recente periodo caratterizzato dalla pandemia, ha messo in campo tutte le strategie necessarie per cercare ulteriori opportunità di esportazione in nuovi mercati per continuare ad assicurare i posti di lavoro alle dipendenti.

LA FORMAZIONE E IL TRAINING ON THE JOB
l’Opificio dà valore alle persone, alle quali viene riconosciuto il ruolo e lo spazio decisionale adeguato.
Per questo motivo l’azienda offre ai propri dipendenti la possibilità di mantenere ed aggiornare le proprie conoscenze grazie alla frequentazione di corsi di formazione on line ed off line nei campi di competenza.

L’azienda crede fortemente nell’importanza del riconoscimento delle competenze dei propri dipendenti, nel loro valore aggiunto che rende distintivo il Brand stesso. È infatti attraverso queste competenze che l’azienda garantisce ai propri clienti un prodotto ed un servizio d’eccellenza.

Per sviluppare, potenziare e migliorare costantemente prodotto e servizio l’azienda ha investito sulla cultura aziendale basata sul lavoro di gruppo, formazione e coaching.

LIFE BALANCE
La vita lavorativa e la vita privata trovano un equilibrio all’interno di l’Opificio. La politica adottata è orientata al life-balance in modo da agevolare i dipendenti nella gestione della vita lavorativa in relazione a quella privata ed è favorita dalle condizioni di prossimità dei dipendenti all’azienda.