IL NOSTRO MODO DI FARE IMPRESA
OUR SUSTAINABILITY POLICY - THINK GLOBAL ACT LOCAL
Questi concetti essenziali di piacere e qualità sono applicabili anche a un’altra primaria necessità dell’essere umano che lo distingue da tutti gli esseri viventi sulla Terra: quella di vestirsi e di manifestare, attraverso l’abito che indossa, la propria personalità. La casa e il suo arredo partecipano della stessa funzione dell’abito.
Oltre al piacere alimentare, dunque, il piacere estetico, la protezione e la ricerca della bellezza e di una migliore qualità di vita. Il bello non è solo un’affermazione individualistica di sé, ma è una forma di esercizio del diritto alla felicità che richiede il rispetto dei diritti altrui e la salvaguardia dell’ambiente e della natura che ci ospitano.
La bellezza è un canone non solo estetico ma deve includere valori profondi: è bello ciò che è anche sano, pulito, giusto, durevole, quali caratteristiche di sostenibilità della filiera tessile attraverso la quale è realizzato il prodotto che utilizziamo.
Il frenetico progresso dell’uomo ci ha portato oltre il consumismo, trasformandoci nella società dello spreco: oggi si stima che siano prodotti ogni anno oltre 150 miliardi di pezzi di abbigliamento e accessori, di cui quasi la metà rimane invenduta.
Nel settore tessile sull’onda del rapidissimo successo della fast fashion, la costante ricerca di riduzione dei costi attraverso l’abbassamento dei livelli di qualità dei prodotti, l’inquinamento ambientale, lo sfruttamento di manodopera a basso costo, ha distrutto le diversità, appiattito i consumi, alimentato gli sprechi, facendo perdere le tradizioni e, ciò che è ancor più grave, la percezione della qualità, del saper fare e della competenza.
Non è possibile eliminare il consumismo; è tuttavia possibile modificarne il corso, coniugando l’estetica, l’etica e la qualità di vita, attraverso consumi più consapevoli di prodotti sani, puliti, giusti e durevoli, capaci di emozionare perché legati a valori fondamentali come la tradizione, la qualità, la trasparenza della filiera produttiva che sembrano aver perso di significato e che noi vogliamo promuovere. Soltanto una crescente domanda di prodotti sostenibili (sani, puliti, giusti e durevoli) può innescare un cambiamento nelle strategie industriali dei produttori che sono chiamati a offrire beni di maggiore qualità con meno e più efficiente impiego di risorse, applicando i principii dell’economia circolare.
Un modello produttivo e commerciale fondato sulla qualità, sulla circolarità e sulla dignità è ancora possibile. Negli stessi decenni profondamente segnati dalla delocalizzazione delle produzioni tessili di massa in Paesi con manodopera a basso costo e leggi ambientali più permissive, migliaia di aziende tessili sono invece rimaste fedeli ai propri valori di filiera trasparente, pulita e giusta, offrendo sul mercato prodotti durevoli e di qualità che valorizzano i saperi e le competenze del territorio, pazientemente sviluppati e tramandati di generazione in generazione.
Il cambio di paradigma produttivo e di consumo diviene sempre più urgente per la salute dell’essere umano e del Pianeta che lo ospita.
È indispensabile che l’uomo usi la sua intelligenza per ritornare in armonia con la natura.
Produrre e consumare meglio, in modo più sano, pulito, giusto e durevole, significa far godere un sempre maggior numero di persone di qualità, di bellezza e di piacere, educandole nel contempo al rispetto della Madre Terra e di tutti coloro che la abitano.
LA SOSTENIBILITÀ PER l'Opificio
- Gli aspetti ambientali di gestione della sostenibilità
- Gli aspetti economici di gestione della sostenibilità
- Gli aspetti sociali di gestione della sostenibilità
IL NOSTRO APPROCCIO ALLA CIRCULAR ECONOMY
- LE NOSTRE MATERIE PRIME
- RIFIUTI
- PACKAGING
I PRODOTTI CHIMICI A l’Opificio
- TESSUTI SENZA FORMALDEIDE
- SBS – SICK BUILDING SYNDROM
IL CAPITALE AMBIENTALE
- ENERGY
- ACQUA E WATER STEWARDSHIP
IL CAPITALE UMANO E INTELLETTUALE
- GENDER EQUALITY
- LA FORMAZIONE E IL TRAINING ON THE JOB
- LIFE BALANCE
IL NOSTRO MODO DI FARE IMPRESA
l’Opificio opera nel settore tessile, è un’attività manifatturiera che lavora pregiatissime fibre tessili portando avanti una tradizione centenaria e distinguendosi dalla concorrenza con prodotti unici, di qualità e molto duraturi.
l’Opificio seleziona le migliori fibre da cui nascono raffinati velluti e tessuti jacquard interamente fatti in Italia perché ideati e realizzati in house, e raffinati capi home couture.
Il processo copre tutti gli aspetti della produzione e garantisce la qualità di velluti, tessuti e home couture 100% made in Italy.
OUR SUSTAINABILITY POLICY - THINK GLOBAL ACT LOCAL
Siamo consci del nostro ruolo e operiamo quotidianamente cercando di guardare lontano. Ecco perché riconosciamo alcuni degli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU.
Gli SDGs - Sustainable Development Goals - che a nostro giudizio sono toccati dall’attività aziendale sono:
5. Parità di genere;
6. Acqua pulita e servizi igienico-sanitari;
6.3.1 percentuale di acque reflue trattate in modo sicuro;
6.4.1 variazione dell’efficienza idrica nel tempo;
7. Energia pulita;
7.2.1 consumo di energia rinnovabile;
7.3.1 intensità energetica;
8. promuovere una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, la piena occupazione e il lavoro dignitoso per tutti;
8.8 protezione dei diritti dei lavoratori e promozione di ambienti di lavoro sicuri e protetti per tutti i lavoratori;
12. garantire modelli di consumo e produzione sostenibili;
12.4.2 rifiuti pericolosi generati pro capite e percentuale di rifiuti pericolosi trattati, per tipo di trattamento;
12.5 entro il 2030 ridurre sostanzialmente la generazione di rifiuti attraverso la prevenzione, la riduzione, il riciclaggio e il riutilizzo.
Materie prime di origine naturale e di qualità superiore
Un enorme vanto per l’azienda sono proprio le materie prime di origine naturale e di pregio che vengono impiegate all’interno del proprio processo produttivo che ne garantiscono un prodotto unico, senza tempo e da sempre stimato ed apprezzato dalla propria clientela.
Approccio circolare della gestione operativa
Una tematica che si è fatta maggiormente rilevante negli ultimi anni, ma che ha lontane fondamenta storiche è l’approccio circolare della gestione operativa. Per approccio circolare si intende un uso efficiente delle risorse come materie prime, rifiuti/scarti, ma anche la realizzazione di prodotti di qualità superiore destinati a durare nel tempo.
Uso efficiente dell’energia
L’azienda è da sempre impegnata all’uso efficiente dell’energia per contrastarne lo spreco e sensibilizza i suoi dipendenti sul tema.
Gestione e valorizzazione degli scarti e dei rifiuti di natura tessile
Di fondamentale importanza è il tema della gestione e della valorizzazione degli scarti e dei rifiuti di natura tessile. Dovendo l’azienda mantenere degli elevatissimi standard di qualità è impossibilitata al riuso degli scarti di natura tessile, ma per tener fede alla politica adottata ha sviluppato una rete di aziende a valle dei processi produttivi che riutilizzano e riciclano professionalmente questi prodotti.
- Gli aspetti economici di gestione della sostenibilità
Nell’area Economica e di governance gli aspetti di gestione della sostenibilità maggiormente significativi sono:
Salubrità e sicurezza del prodotto
L’azienda ha sempre avuto a cuore la salubrità del prodotto anche oltre alla normazione di legge, sia per i propri dipendenti che per gli utilizzatori finali. Da sempre l’azienda si è impegnata ad escludere completamente l’uso della formaldeide nei processi produttivi.
Durabilità del prodotto nel tempo
La durabilità nel tempo del prodotto ha duplice natura. Essa non rappresenta solo l’interesse dell’utilizzatore per un prodotto che dura nel tempo e che non perde di valore con l’uso, ma è anche un elemento che contraddistingue e differenzia l’azienda.
Riduzione dello Spreco
Sostenibilità implica anche una particolare attenzione a ridurre ogni forma di spreco. l’Opificio affronta questo aspetto da più punti di vista, tra cui:
1. Tasso resi da clienti 0%
2. Tasso di scrti/difetti/errori di produzione <0,1%
3. tutti gli uffici hanno ampie vetrate per godere, durante tutto l’anno, di maggior luce naturale possibile, riducendo l’utilizzo di luce artificiale e di conseguenza il consumo energetico.
4. per tutti coloro che non hanno necessità di un computer fisso (per esempio creativi e grafici) ha introdotto l’utilizzo di lap-top. Questo infatti contribuisce alla riduzione de consumo energetico garantendo anche maggiore flessibilità lavorativa.
5. Il personale è stato sensibilizzato sull’utilizzo della stampa solo quando necessario. Anche creando un sistema di archiviazione digitale facilmente accessibile al personale, si è riusciti a ridurre sensibilmente il consumo di carta.
- Gli aspetti sociali di gestione della sostenibilità
Nell’area social gli aspetti di gestione della sostenibilità maggiormente significativi riguardano:
Commitment dei dipendenti
L’impegno e il coinvolgimento dei dipendenti resta un tema cruciale nonché una priorità per l’azienda in quanto, trattandosi di prodotti artigianali necessitano di personale competente e preparato sulla tematica, dotato di spirito critico e culto del bello. Non si tratta di una variabile del capitale umano facilmente quantificabile in modo oggettivo, ma che “soggettivamente” si percepisce in quanto senso di appartenenza.
Pari opportunità
La parità di genere è una tematica fondamentale per l’Opificio, infatti il personale viene selezionato indistintamente e non esistono mansioni che escludano l’uno o l’altro sesso.
Integrazione dell’impresa con il territorio
l’Opificio ha dato e da lavoro portando benessere nel territorio, ma soprattutto, con la sua visione artigianale del prodotto, ha saputo valorizzare le expertises presenti sul territorio e crearne di nuove.
Formazione e valorizzazione del capitale umano
Per garantire gli standard di qualità e il benessere dei propri dipendenti la formazione e la valorizzazione degli stessi rappresentano un punto cruciale per l’impresa.
È importante che i dipendenti ricevano un’istruzione da parte dell’azienda che si occupa di illustrare nei primi momenti dell’impiego al dipendente tutte le fasi che compongono il processo produttivo, per far comprendere al meglio le eventuali criticità di ciascun settore interno e per stimolare il lavoro di gruppo, mantenendo un clima armonioso all’interno dello stabilimento.
ha creduto nell’importanza di concepire e proporre prodotti sostenibili.Tutti gli uffici hanno ampie vetrate per godere, durante tutto l’anno, di maggior luce naturale possibile, riducendo l’utilizzo di luce artificiale e di conseguenza il consumo energetico.
Per tutti coloro che non hanno necessità di un computer fisso (per esempio creativi e grafici) ha introdotto l’utilizzo di lap-top. Questo infatti contribuisce alla riduzione de consumo energetico garantendo anche maggiore flessibilità lavorativa.
Il personale è stato sensibilizzato sull’utilizzo della stampa solo quando necessario. Anche creando un sistema di archiviazione digitale facilmente accessibile al personale, si è riusciti a ridurre sensibilmente il consumo di carta.
- Gli aspetti sociali di gestione della sostenibilità
Nell’area social gli aspetti di gestione della sostenibilità maggiormente significativi riguardano:
È importante che i dipendenti ricevano un’istruzione da parte dell’azienda che si occupa di illustrare nei primi momenti dell’impiego al dipendente tutte le fasi che compongono il processo produttivo, per far comprendere al meglio le eventuali criticità di ciascun settore interno e per stimolare il lavoro di gruppo, mantenendo un clima armonioso all’interno dello stabilimento.
LE NOSTRE MATERIE PRIME
l’Opificio consuma solo materia prima di qualità superiore e per la realizzazione della maggior parte dei prodotti si affida a pregiatissime fibre di origine naturale quali seta, cotone, lino, lana e cashmere.
Le fibre utilizzate
L’alta qualità è data da una grande ricerca della materia prima e dalla sua sapiente lavorazione che spesso può richiedere lunghi tempi di lavorazione. Questo garantisce il rispetto del materiale in quanto fibra naturale, lavorata con metodo artigianale secondo le specifiche richieste del cliente.
RIFIUTI
Pur non avendo rifiuti pericolosi l’Opificio presta da sempre attenzione verso la riduzione degli sprechi e dei rifiuti. Ciascuno scarto derivante dalle fasi produttive trova una propria collocazione all’insegna della circular economy. Filati, pezzette e testane sono rivenduti ad aziende che ne programmano il recupero.
Gli eventuali avanzi di tessuto e/o velluto derivanti dalle produzioni home couture, invece, vengono utilizzati per realizzare campioni, piccoli gadget di cortesia o donati ad organizzazioni benefiche che utilizzano ritagli di tessuti per realizzare piccoli prodotti artigianali come attività terapeutica o di recupero di persone diversamente abili.
Grazie alla logistica completamente interna si risparmiano imballaggi per il trasporto della merce da una fase produttiva all’altra.
PACKAGING
L’azienda ha scelto, per il trasporto delle pezze, di utilizzare un packaging di spedizione di ottima qualità e resistenza. Questo per soddisfare le esigenze di un prodotto che deve essere maneggiato con cura, ma anche per ridurre al massimo lo spreco degli imballi, in quanto, data la qualità, riutilizzabili e generalmente riutilizzati dal cliente finale. Da tempo inoltre l’azienda, per le spedizioni di piccole dimensioni, utilizza imballi certificati in materiale riciclato e riciclabile.
l’Opificio nell’utilizzo dei prodotti chimici applica un comportamento ligio e responsabile, facendo realizzare prodotti che diano la migliore resa garantendo la salute e la sicurezza sia dei propri dipendenti in fase di lavorazione, sia dei consumatori finali nell’utilizzo prolungato del prodotto. Questi vengono smaltiti correttamente assieme alle acque reflue provenienti dalla tintura grazie a un sistema a fanghi attivi che permette l’eliminazione dei pochi inquinanti ripulendo l’acqua utilizzata nel processo.
TESSUTI SENZA FORMALDEIDE
I tessuti l’Opificio non contengono formaldeide né altri tipi di sostanze nocive.
Questo perché crediamo nella forza di un artigianato tessile etico e responsabile. Siamo la prova che non è necessario utilizzare sostanze tossiche per rendere i tessuti più lisci, brillanti, corposi e belli.
La formaldeide è la più semplice delle aldeidi. La sua formula chimica è CH2O o HCHO, il suo numero CAS è 50-00-0. In soluzione acquosa al 37% è commercialmente nota anche con il nome di formalina.
L’Agenzia Internazionale per la ricerca sul cancro, l’IARC, l’ha inserita sin dal 2004 nell’elenco delle sostanze considerate cancerogene per la specie umana: l’esposizione a quantità consistenti di formaldeide è infatti potenzialmente letale. Viene spontaneo pensare sia dunque bandita dal mercato ma purtroppo non è così.
La normativa ne impedisce l’utilizzo in larga scala permettendone l’impiego in bassi dosaggi non azzerando così il pericolo per la salute. Come potente battericida è abbondantemente presente nei disinfettanti domestici e in molti prodotti casalinghi, colle, resine, solventi, schiume isolanti, addirittura come conservante alimentare e, all’insaputa della maggior parte dei consumatori, proprio nella produzione tessile.
Tali sostanze vengono infatti introdotte nelle fasi di finissaggio di tessuti cotonieri, e non solo, con lo scopo di ottenere effetti di stabilità e mano resi indispensabili dalle aspettative del mercato rimanendo, come detto, altamente nocive per l’uomo e l’ambiente.
I tessuti l’Opificio non contengono formaldeide né altri tipi di sostanze nocive.
SBS – SICK BUILDING SYNDROM
L’utilizzo di tessuti e velluti per l’arredamento privi di formaldeide riduce il rischio della “SBS – Sick Building Syndrome, la sindrome dovuta alla qualità dell’aria all’interno di un edificio. Sono varie le casistiche, una di queste è rappresentata dagli “outgassing” ovvero dalle esalazioni di alcuni materiali, tra i quali anche quelle derivati dai tessuti utilizzati per gli imbotti e per l’arredo tessile, generalmente contenenti formaldeide.
ACQUA E WATER STEWARDSHIP
Per l’Opificio la “stewardship” dell’acqua rimane una priorità perché la policy aziendale riconosce l’importanza del suo corretto uso nella quantità e nel trattamento contro gli sprechi.
l’Opificio opera in aderenza ai principi di consumo responsabile e sostenibile e sta studiando metodi per ridurre sempre di più il consumo di acqua sia direttamente che indirettamente anche tramite il riutilizzo su più cicli produttivi.