Il colore a olio, la tela preparata, il tessuto, il telaio in legno, Sara Enrico interroga il significato e le potenzialità del fare pittura.
Il colore a olio, la tela preparata, il tessuto, il telaio in legno, Sara Enrico interroga il significato e le potenzialità del fare pittura analizzando gli strumenti codificati nell’ambito della storia dell’arte fornendone una personalissima interpretazione. Ne testa ogni possibilità dando forma a un’ampia gamma di alterazioni e traduzioni di forte impatto. La Enrico, biellese classe ’79, fornisce una riflessione sui rapporti tra arte e artigianato e tra arte e tessuto, particolarmente importanti in Piemonte. Declinazioni artistiche che consentono di rivalutare il valore della pittura nel contemporaneo e di apprezzare le sue possibili coniugazioni attraverso l’uso delle nuove tecnologie.
Se nei suoi primi lavori dispone i colori sulla tela, ripiegandola poi varie volte ottenendo composizioni casuali e simmetriche che esaltano la pastosità della pittura. Gli ultimi lavori indagano invece le possibilità che le nuove risorse digitali offrono alla ricerca artistica. Il tessuto è spesso protagonista: in untitled (Jacquard) la tela è stata distesa sullo scanner tramite il quale è stata tratta un’immagine digitale poi tradotta con un laborioso processo in un tessuto generato con il telaio Jacquard.