l’Opificio partecipa con VelvetLAB al progetto collezione minima Muta1, risultato della collaborazione creativa tra i designer torinesi Gianluca Bocchetta e Sara Fortin.
La serie è costituita da complementi che coniugano il minimalismo delle strutture, dalle forme essenziali e lineari, con i colori accesi e i contrasti vibranti dei tessuti scelti per i rivestimenti. La scelta tra innumerevoli combinazioni di colori e finiture della struttura e tipologie di rivestimento, unita alla modularità dei singoli elementi, consentono di creare soluzioni uniche in grado di personalizzare spazi sia privati che pubblici.
Le poltrone ed i tavolini sono la sintesi di geometrie essenziali che caratterizzano le strutture e gli imbottiti. Gli infiniti abbinamenti cromatici tra telaio e i rivestimenti ne garantiscono la perfetta flessibilità e l’inserimento in contesti differenti, connotando l’ambiente. L’ampia seduta è completata da uno schienale e, a seconda dei modelli, da un bracciolo laterale. Tutti gli elementi della famiglia possono essere combinati tra loro creando molteplici composizioni.
Lo sgabello e la sedia sono caratterizzati dalla semplicità delle forme, una seduta circolare e comode imbottiture, ispirate dagli elementi di arredo degli American Bar anni ’60, ma attualizzate dallo schienale a mezzaluna, propongono una morbida eleganza.
Dalla ricca proposta di tessuti Jacquard e velluti per l’arredamento l’Opificio, VelvetLAB ha selezionato le varianti colore più trendy della nuova collezione Velluto di Cotone, lo spirito eclettico della collezione Euphoria Polka Dots, il mood anni ’60 di Steila, quello materico contemporaneo di Cottage Floral, la freschezza di Piasì Linea e la raffinatezza di Loop, solo per citarne alcune.
Muta1 è parte dell’installazione in scena sullo stand l’Opificio al Salone del Mobile di Milano dal 9-14 Aprile, Pad 3 Stand F34, vestita con la nuova collezione di tessuto gobelin Relief disegnato da Bruno Tarsia e con il velluto di kid Mohair l’Opificio.