Il Velluto di Lino, un tessuto pregiato e rispettoso dell’ambiente.
Dalle corti bizantine al Rinascimento al Bauhaus al Cubismo, il velluto ha sedotto il mondo dell’arredamento e il suo fascino non si è mai offuscato stabilendo nel tempo regole e canoni di eleganza. Le sue origini sono ammantate di mistero, ma è opinione comune farlo risalire alla via della seta, in quanto sembra che fosse stato portato in occidente dall’oriente. E’ durante il Rinascimento che conquista una posizione di primo piano anche nell’arredamento, diventando sinonimo di regalità, ricchezza ed eleganza.
Il Lino
La fibra di lino è il filato più antico e diffuso, utilizzato già 6000 anni prima di Cristo. Gli egizi consideravano i preziosi tessuti di lino simbolo di purezza e li utilizzavano per avvolgere le mummie. In Mesopotamia, il tessuto di lino era ad appannaggio delle classi sociali più agiate. I fenici, celebri mercanti e navigatori, esportarono la fibra in Magna Grecia e da qui si diffuse nel continente europeo. La sua fama si deve in primo luogo alla bellezza, ma anche alle sue proprietà isolanti, termoregolatrici, di resistenza e di comfort.
Queste le sue principali qualità:
• Il lino offre il miglior compromesso tra freschezza e capacità di mantenere un calore costante.
• Il lino offre il più elevato grado di assorbimento dell’acqua e dell’umidità combinato con il più elevato grado di traspirazione e ventilazione (permeabilità all’aria e al vapore).
• È ipoallergenico e garantisce un’ottima tolleranza anche alle pelli più sensibili.
• Ha uno dei più elevati indici di comfort paragonato ad altri tessuti naturali e sintetici.
La produzione del lino
Il lino è un materiale 100 per cento biodegradabile e riciclabile. È considerata una fibra modello: rispetto alla coltivazione del cotone risparmia significativi metri cubi di acqua e tonnellate di prodotti fitosanitari perché ha bisogno solo dell’acqua piovana e non richiede l’uso di pesticidi. L’energia utilizzata per la produzione della fibra di lino è dal 4 al 10 per cento inferiore a quella che sarebbe necessaria per la produzione delle fibre sintetiche. Inoltre, le piantagioni assorbono ogni anno ingenti quantità di tonnellate di CO2. Il lino coltivato in Europa occidentale è noto per essere il migliore al mondo. Questo livello di eccellenza è il frutto della combinazione di tre fattori benefici: la disponibilità di terreni adatti, le condizioni climatiche favorevoli e le conoscenze di esperti linicoltori attenti alla qualità della coltivazione e del processo di filatura.
I Velluti di Lino l’Opificio, realizzati con filati di grande qualità provenienti dalle fibre lunghe cosiddette “lungo tiglio” filati espressamente per noi, hanno il pelo 100% lino. Dalla mano secca e fresca, i nostri velluti di lino sono tessuti di grande comfort e grazie ai sapienti finissaggi, sono piacevoli al tatto e di facile lavorazione.
Caratteristica tipica di questo velluto è che, nel tempo, acquista ulteriore morbidezza ed un “look usato” perfetto per divani o poltrone contemporanei e vintage. L’elevato grado di traspirazione e ventilazione, rendono sofà e poltrone estremamente confortevoli in qualsiasi stagione.
La proposta cromatica, molto attuale e dalle tonalità piene, con leggere fiammature dovute alle caratteristiche intrinseche della fibra stessa, rendono il velluto di lino la scelta perfetta per interni sofisticati.
La collezione Velluto di Lino l’Opificio, interpreta al meglio l’attenzione che l’azienda dedica alla sostenibilità, infatti oltre ad utilizzare una fibra dal basso impatto ambientale, è totalmente priva di formaldeide, metalli pesanti e di qualsiasi sostanza tossica.