Cento anni dopo la scomparsa di Piero Fornasetti la Triennale di Milano dedica all’artista/designer la prima rassegna in Italia che racconta tutto il suo percorso creativo, dagli esordi alla sua morte nel 1988.
Al “mago della magia preziosa e precisa”, così lo definiva Pablo Neruda, il museo milanese dedica una preziosa retrospettiva curata dal figlio Barnaba Fornasetti che rende omaggio a una figura complessa da inscrivere in una definizione e che ha restituito a grafica e ornamento la centralità che gli spetta. Pittore, stampatore, progettista, collezionista, stilista, raffinato artigiano, decoratore, gallerista e ideatore di mostre, Fornasetti è stato infatti una personalità estremamente ricca e complessa. Fuori dai convenzionali schemi culturali del secolo scorso, con la sua poesia (a tratti surrealista) e la sua sconfinata fantasia ha reso preziosi migliaia di oggetti, tessuti e stampe.
La mostra si compone di oltre 1000 pezzi provenienti per la maggior parte dallo straordinario archivio: a Milano uno sguardo al suo raffinato gusto e al suo inconfondibile universo di segni.