NaN€

NaN€

Tessuti per divani: come scegliere quello giusto

Qualità estetiche, comfort e resistenza all’usura

Queste le caratteristiche del tessuto da scegliere per il rifacimento del vostro divano, perché il sofà ideale deve essere di bell’aspetto, ma anche comodo e funzionale.
Un imbottito di qualità è un investimento di cui godrete per anni, quindi, sia che vogliate rifoderare dal tappezziere il divano di famiglia o che acquistiate un divano nuovo, ricordate che entrerà a far parte della vostra vita a lungo, non accontentatevi quindi dal punto di vista della qualità e dedicate il tempo necessario alla scelta.
Prima di tutto la qualità estetica, scegliete un modello e un rivestimento tessile che vi regalino un’emozione ogni volta che entrerete nel vostro ambiente. Esteticamente il rivestimento dovrà, per fantasia, texture e colori, sposarsi perfettamente con l’arredamento o esserne il fulcro. Fondamentale la scelta del rivestimento tessile che sarà la vera anima ed il segreto di una seduta totalmente confortevole.
Una seduta in velluto in fibra naturale, più di ogni altra, sarà capace di regalare un comfort fisico unico e irripetibile in ogni momento. Pensate ad un velluto in kidmohair, lana di qualità sublime, indistruttibile e traspirante, perfetto in ogni stagione.
Anche la dimensione del divano ed il suo posizionamento nell’ambiente saranno determinanti ai fini della scelta del tessuto per il rivestimento.
Una suggestione: usate il velluto di cotone con profili a contrasto per sedie poltrone e sofà di piccole dimensioni e disegni più audaci e importanti per divani di grandi dimensioni.
Oltre all’estetica anche la resistenza all’usura è un aspetto fondamentale da considerare al momento della scelta. Ogni tessuto, associate all’estetica, ha caratteristiche specifiche in termini di spessore, comprimibilità, proprietà di curvatura, estensibilità, stabilità dimensionale e proprietà della superficie.
Accarezzando la superficie del tessuto valutate la sensazione di levigatezza o rugosità, durezza o morbidezza, rigidità o elasticità. Sono queste le sensazioni che determinano se un tessuto è comodo o scomodo per chi lo vive.
Ogni tessuto può sembrare leggero o pesante, morbido, liscio, croccante, aspro, ruvido, peloso o soffice in modo variabile, secondo le preferenze personali, scegliete quello che più potrà coccolarvi durante i vostri momenti a casa.
A queste caratteristiche al tatto si accompagna anche una diversa resistenza del tessuto all’usura del tempo.
Un tessuto sarà in grado di rimanere in buone condizioni, per un periodo di tempo ottimalevariabile dai cinque agli otto anni, in funzione dell’uso che faremo del divano, se ha una resistenza di almeno 20.000 cicli Martindale.
Il metodo di Martindale è un test tecnico che viene utilizzato per analizzare la resistenza dei tessuti all’usura valutando la resistenza alla rottura, il pilling, i cambiamenti di colore e la perdita di peso. Il test deve essere svolto su almeno 3 campioni di materiale contemporaneamente che, a contatto con un materiale abradente vengono sottoposti a cicli pre-impostati di sfregamento sotto una determinata pressione; in base al risultato sul campionario del tessuto verrà riportato il numero dei cicli (es. Martindale 2.500 giri) Il test di usura termina quando si verifica la rottura dei primi due fili dell'armatura del tessuto, mentre il test di pilling termina con la formazione di palline di materiale abraso sulla superficie del materiale stesso. Le operazioni di sfregamento vengono eseguite da dispositivi elettro-meccanici, mentre il controllo delle superfici viene eseguito da operatori specializzati.
In base al posizionamento del divano nell’ambiente considerate anche il livello di solidità del colore e resistenza alla luce del tessuto che sceglierete.
 
Per solidità del colore si intende la valutazione della variazione o della perdita del colore originale di un campione di tessuto a diversi agenti di alterazione ai quali può essere sottoposto durante l’uso. La solidità del colore è particolarmente importante perché contribuisce in maniera rilevante a definire la qualità del tessuto.
Ai fini della valutazione della qualità del tessuto che sceglierete per il divano sul quale trascorrete tanti momenti della vostra vita, non dimenticate di controllare che non sia nocivo. Non dovrà quindi essere prodotto con l’utilizzo di formaldeide e metalli pesanti, sostanze considerate cancerogene per la specie umana, di cui l’industria tessile fa ampio impiego per risparmiare sui costi di produzione e a discapito della salute pubblica.

 

Tutti i tessuti e velluti l’Opificio, disegnati e prodotti in azienda, rispondono ai migliori criteri di design e qualità e li puoi scoprire visitando lo shop l'Opificio

Articoli

divisore

Torino Art Week 2024


Fabric Tells the Story of Home Life


Il workshop l’Opificio a Roma con Bludiprussia e Oscalito