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Architrame design by Lanzavecchia + Wai

Un lavoro che esalta il dettaglio e la sensorialità del dettaglio: superfici ricche e stimolanti che vestono le nostre case.

“È di Aby Warburg, uno dei padri della critica d’arte contemporanea, l’idea dell’architettura e dell’arte occidentale come ripetizione infinita di archetipi ricorrenti; una teoria secondo la quale nei dettagli si nascondono significati simbolici, e sempre nei dettagli si possono rintracciare connessioni, contaminazioni e parentele.

Sin dall’infanzia siamo stati attratti dai tessuti. Quando ci è stato chiesto di disegnare una collezione con la tecnica del telaio jacquard - disegni non stampati ma intessuti con trama e ordito - abbiamo aderito immediatamente e con gioia.

Un lavoro che esalta il dettaglio e la sensorialità del dettaglio: superfici ricche e stimolanti che vestono le nostre case, superfici che raccontano una storia tridimensionale come le storie narrate dalle architetture fantastiche, la cui morbidezza accende il desiderio tattile e carezzevole.

Un gioco di percezione in cui ognuno dei tre tessuti assume il ruolo di una figura fondamentale dell’architettura – scale, finestre, muri, torrette - come la proiezione di una lanterna magica. E come accade nel sogno, accostando il tessuto allo sguardo si svela il volto nascosto attraverso la storia raccontata dai dettagli di ciò che sembra ma non è, di ciò che appare e potrebbe essere… come nelle fiabe e nei giochi, come nei sogni di un bambino addormentato.

Un gioco delicato e gentile di apparizioni in cui l’uso sapiente dei materiali, dei colori e dei finissaggi rende ancora più evidente la tridimensionalità architettonica.”

Questa la descrizione di ARCHITRAME, la collezione di tessuti jacquard nata dalla collaborazione de l’Opificio con lo studio Lanzavecchia + Wai, fatta dai designer stessi.

Un gioco di percezione in cui ognuno dei tre disegni della collezione, Scale, Torri e Facades assume il ruolo di figura fondamentale dell’architettura.


ARCHITRAME, per le piccole geometrie di Scale e Torri, è un damasco dalla mano ricca e preziosa grazie al sapiente finissaggio effetto seta.

ARCHITRAME Facades è invece un lampasso a due trame, con un disegno su grande scala che prende spunto dalle architetture contemporanee dei grattacieli, esaltandone lo sviluppo verticale e la modularità grafica.

10 le varianti colore proposte per Scale, 7 perTorri e 3 per Facades: dall’acquamarina al perla, oro, rame, turchese al fuoco e al nero ai quali si aggiungono ulteriori tre varianti Papavero, Tuareg blu e Bruno.

Chi sono Lanzavecchia + Wai?

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LANZAVECCHIA + WAI è una collaborazione creativa tra Francesca Lanzavecchia e Hunn Wai.
Per loro essere designer significa essere allo stesso tempo ricercatori, ingegneri, artigiani e narratori.
Wai, di Singapore, ha studiato come designer industriale presso l'Università Nazionale mentre Lanzavecchia ha conseguito la laurea in Product Design presso il Politecnico di Milano, in Italia.
Hanno iniziato la loro collaborazione presso la Design Academy Eindhoven nei Paesi Bassi, dove entrambi si sono laureati con un Master in Design sotto la direzione di Gijs Bakker, co-fondatore di DroogDesign.
L'interesse principale di Lanzavecchia risiede nelle relazioni che gli oggetti hanno e possono avere con il corpo e l'anima umana, oltre ad avere un occhio fervente per le tendenze future.
Wai è affascinato dalle collisioni e fusioni di materiali, significati e forme. La loro cooperazione si basa su questi punti focali e, provenendo da due paesi e culture molto diverse, tentano di nutrirsi reciprocamente del background, delle conoscenze e delle competenze per alimentare il pensiero laterale e un'applicazione agile e tangibile.
I progetti di design sono per loro percorsi di ricerca caratterizzati dalla ricerca e dall'impiego selettivo di diverse discipline progettuali e competenze professionali, da curare, incrociare e coltivare in concetti e prodotti che propongono possibilità e ispirano nuove prospettive. Lanzavecchia + Wai hanno ricevuto riconoscimenti nelle principali piattaforme di design come SaloneSatellite, Fuori Salone e Triennale Design Museum di Milano (IT), MAXXI – Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo a Roma (IT), DepotBasel (CH) , Interieur Kortrijk (BE), IMM a Colonia (DE), Tokyo Design Week (JP) e Beijing Design Week (CN).
Il loro lavoro è stato anche pubblicato in periodici di fama internazionale come *Wallpaper, Newsweek, FRAME, Flash Art, Form, Metropolis, ICON, DAMn, Items ecc... Il loro lavoro spazia da edizioni limitate per gallerie e musei, a prodotti di massa per grandi aziende, a commissioni speciali per marchi come Alcantara, Samsonite e Mercedes Benz. Lanzavecchia + Wai nasce ufficialmente alla fine del 2009, durante una residenza di 3 mesi, nell'ambito del premio Time to Design – New Talent, presso i Danish Art Workshops per realizzare la loro collezione inaugurale “Spaziale Series: New Expressions of Skin and Struttura". I loro recenti successi includono l'essere stati presentati da Newsweek come uno dei "Designer del futuro", nel giugno 2012, e selezionati per "". Wallpaper* Design Awards 2013 – “Life-enhancer of the Year” per la loro lampada da tavolo MonoLight.

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